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Il funzionamento del piccolo fabbricato, la sistemazione degli spazi e del forno di cottura presenti nell’edificio principale, consentiran- no di ripristinare una struttura unica nel suo genere. Il visitatore avrà modo di osservare i macchinari in funzione, facendosi un’idea più chiara delle antiche attività svolte in Val Sanagra. Oltre alle spazi di interesse storico situati all’interno della Fornace Galli (che diventeranno sale etnografiche del Museo di Grandola), l’edificio principale presenta altre stanze, trasformate dal precedente proprietario in abitazione; l’intento è di utilizzare questi spazi adibendoli a sede del Parco Val Sanagra.
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Il collegamento tra il Museo di Villa Camozzi-l’Eco Museo “Fornace Galli”- Parco Val Sanagra diventerebbe un importante anello tematico per fornire ulteriori elementi per conoscere l’intero territorio.
La valorizzazione della Val Sanagra, pianificata secondo le direttive di cui sopra, è in pieno sodalizio con le richieste di fruibilità del pubblico, sempre più interessato a riscoprire la natura e la storia. Va però sottolineato che oggi il visitatore non si accontenta solamente di visitare un bellissimo ambiente, desidera anche essere guidato attraverso i percorsi e nelle tematiche ad esso inerenti, museo compreso.
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